František Dušek: Praga Scopre Il Fortepiano

Introduzione

In questo articolo vorrei parlarti nel modo più pratico e sintetico possibile della figura di František Xaver Dušek (1731-1799): dato il poco volume di ricerca sull’autore, potrebbe essere la prima volta che lo senti nominare. Questo è dovuto in gran parte al fatto che egli lavorò quasi esclusivamente per i palazzi privati dell’aristocrazia di Praga: essendo stato quasi sempre al servizio di realtà private, la diffusione delle sue opere risentì di una importante limitazione dovuta alla conservazione dei manoscritti in edifici non accessibili al pubblico. Nonostante tutte queste vicende non abbiano promosso la circolazione delle sue opere su larga scala, questo autore merita di essere riscoperto e noi di MDLP speriamo di poter dare il nostro piccolo contributo affinché le sue composizioni tornino a diffondersi.

František Xaver Dušek mdlp metodo di lettura pianistica matteo malafronte blog pianoforte fortepiano opere stile vita biografia praga mozart
František Xaver Dušek

Perché František Dušek?

Nel momento in cui si sente parlare di compositori poco noti, un profano nutre spesso un certo sospetto. Egli si chiede se sia giusto prestarvi attenzione, quando c’è tanto da imparare da protagonisti della Storia Della Musica come Beethoven, Chopin, Liszt, Schumann, Clementi, Corelli etc., conosciuti in tutto il mondo. Il sospetto diventa insormontabile se questi autori, sulla bocca di tutti, non sono ancora mai stati esplorati: a quel punto nulla sembra giustificare il fatto che si debba ascoltare prima Dušek rispetto, per esempio, a Mozart. E tuttavia tanti fenomeni della Storia Della Musica sono stati, in tutto o in parte, riflessi dell’influenza di compositori minori: pensiamo a esempio quanto Bach abbia ispirato Mozart, nonostante a suo tempo fosse pressoché sconosciuto. Allo stesso modo, l’influenza di Dušek su compositori ed esecutori contemporanei e successivi fu clamorosa: egli fu tra i primissimi compositori a diffondere la cultura pianistica in Repubblica Ceca, ed è ancora oggi considerato l’iniziatore del pianismo boemo. Fu allievo di Georg Christoph Wagenseil, uno degli autori che esercitarono maggiore influenza su Franz Josef Haydn.

Dušek E Mozart

Non abbiamo nominato Mozart casualmente: la sua amicizia con Dušek è passata alla storia. I due compositori, che nel Settecento erano tra le figure più celebri del panorama musicale, si scambiarono diversi favori: il compositore boemo ospitò Mozart per ben due volte nelle proprie dimore; i due condivisero alcune composizioni tra le quali forse il caso più famoso giunto sino ai giorni nostri è quello della pagina tratta dalla Cantata che Mozart dedicò alla moglie del compositore boemo, intitolata Bella Mia Fiamma Addio.

František Xaver Dušek mdlp metodo di lettura pianistica matteo malafronte blog pianoforte fortepiano opere stile vita biografia praga mozart cantata bella mia fiamma addio

La sua amicizia col celebre compositore di Salisburgo viene citata nella targa commemorativa posta sulla sua casa natale a Chotěborky, presumibilmente nel tentativo di valorizzare una figura che oggi, per ragioni soprattutto extramusicali, è meno conosciuta rispetto a quella di Mozart. In questo modo, tuttavia, si rischia di far passare l’idea errata che Dušek fosse stato importante in quanto amico di Mozart: come abbiamo già avuto occasione di osservare, entrambi i compositori per ragioni differenti sono stati celebri in vita. Per questo motivo la giusta chiave di lettura storiografica per questa targa è quella di intravedervi un compositore del tutto autonomo, che a suo tempo godeva di massimo prestigio ed esercitava una importante influenza sui suoi contemporanei, Mozart compreso.


František Xaver Dušek mdlp metodo di lettura pianistica matteo malafronte blog pianoforte fortepiano opere stile vita biografia praga mozart casa natale
La casa natale di František Xaver Dušek recante una targa che ricorda la sua amicizia col compositore Wolfgang Amadeus Mozart.

Le Opere E Lo Stile

Dušek si colloca stilisticamente a metà strada tra lo Stile Galante e il Classicismo settecentesco, con qui e là qualche influenza Barocca. Studiò in gioventù a Vienna, subendo le profonde influenze di Hasse, Rutini e Galuppi. In un secondo momento, si stabilì a Praga: qui, in controtendenza rispetto a molti suoi contemporanei, si dedicò tra i vari stili allo studio della composizione per tastiera, accantonando il genere dell’opera in musica, che come abbiamo visto in un precedente articolo che trovi qui era nella sua fase di massima diffusione. Questo gli consentì una particolare concentrazione sulle possibilità espressive dello strumento, atteggiamento che avevamo già visto caratterizzare, in forme e tempi diversi, compositori come Frescobaldi. Nella fase matura, intravediamo a tratti l’influenza di Carl Philipp Emmanuel Bach: se ti sei perso l’articolo che abbiamo dedicato a questo autore, puoi trovarlo qui. Saranno proprio alcune sonate come la I (a partire dal secondo movimento), la III (le cui progressioni richiamano lo stile di Bach figlio) o la XXI (che potremmo definire, in parte, già romantica) a suggerirci le marcate influenze del cosiddetto Empfindsamer Stil, che s’impiantava sullo Stile Galante ma prediligeva accompagnamenti più energici e una eliminazione, in tutto o in parte, della componente erudita per un ritorno all’espressività pensata per sentimenti veri e semplici. Di seguito puoi ascoltare la già citata sonata XXI nell’esecuzione del fortepianista Marius Bartoccini, che ha realizzato la prima incisione integrale assoluta di tutta la musica per fortepiano a due e quattro mani del compositore ceco. Egli è anche amministratore di una delle poche pagine Facebook dedicate all’autore, che vale la pena di segnalare perché ricca d’informazioni e fotografie inedite sull’argomento: puoi trovarla qui.



Altra risorsa essenziale che mi sento di consigliarti è l’edizione Bärenreiter delle sue sonate. Puoi ordinarne lo spartito dai banner di seguito: se lo farai, una piccola parte del tuo acquisto andrà a sostegno di questo blog.


Volume 1


Volume 2


L’ultima fase della vita dell’autore è caratterizzata da uno stile che anticipa il Romanticismo, collocando la sua ultima produzione nella corrente proto-romantica: un esempio su tutti è rappresentato dal capolavoro della Sonata X.

Frontespizio dalla prima edizione della Sonata X.

Puoi cliccare qui o nell’immagine in basso per acquistare e scaricare istantaneamente in formato MP3 l’esecuzione integrale di questa e altre sonate del compositore boemo: se completerai il download, una piccola percentuale del tuo acquisto andrà a sostegno di questo blog.



Conclusioni

Per questo articolo su František Xaver Dušek è tutto, avremo modo di esplorare in dettaglio le sue opere nella sezione Analisi Musicale. Non dimenticare pertanto d’iscriverti al nostro blog, tramite WP o form mail, per non perdere le novità sull’argomento. Noi ci vediamo nell’articolo di domani!


Matteo Malafronte